Ci sono delle cose al mondo che non devono essere dimenticate ed il ricordo è l’unico strumento che ci permette di mantenere viva la memoria di un qualcosa che per un motivo o per un altro è andato perso.
E’ proprio questo il principio applicato al nuovo progetto a sostegno della città de L’Aquila realizzato grazie alla cooperazione tra le autorità cittadine e Google il motore di ricerca più famoso al mondo.
Il progetto prende il nome di “Noi L’Aquila” e già dal nome possiamo capire che quello che è accaduto alla città Abruzzese non riguarda solo la sua popolazione ma tutti Noi; insieme possiamo collaborare per mantenere viva una memoria davvero troppo importante per permettere che venga cancellata!
Che cosa c’entra Google in questo?
C’entra e come! Infatti è stato proprio google a mettere a disposizione le tecnologie adatte a farci collaborare tutti insieme per ricordare il patrimonio artistico della città.
Tramite una piattaforma presente su www.noilaquila.it possiamo eseguire più operazioni; innanzitutto è possibile visitare le strade ed i luoghi nascosti della città, in secondo luogo condividere le nostre esperienze; esperienze che riguardano L’Aquila, momenti che abbiamo vissuto lì, che abbiamo documentato con una fotocamera o videocamera, tutto ciò può e deve essere condiviso sul sito in modo da ricordare com’era un tempo la città aquilana prima che il terremoto la “cambiasse”.
A proposito di cambiamento possiamo dare il nostro aiuto tramite altri due strumenti (Google SketchUp e Google Building Maker) tramite i quali è possibile creare modelli virtuali della città in 3D per ispirarne la futura ricostruzione fisica.
Il progetto “Noi l’Aquila” può essere considerato una sorta di “banco prova”, infatti dopo di esso ne saranno realizzati altri a favore dei paesi che hanno subito calamità analoghe a quella de L’Aquila; luighi che avranno dunque lo stesso bisogno di aiuto sia per quanto riguarda la salvaguardia del proprio passato sia un forte incentivo per proiettarli verso il futuro.
Per sensibilizzare le persone a prender parte alla causa nel centro de L’Aquila sono state installate postazioni internet e schermi LCD per incentivare ma anche per aiutare chi ha difficoltà nell’utilizzo degli strumenti.
Ricordare per tramandare, dunque, perché le generazioni che verranno dovranno avere l’opportunità di godere di una città rinata ma allo stesso tempo di essere a conoscenza di ciò che era.
Il progetto è stato lanciato solo il 14 giugno scorso ma promette di diventare in breve tempo un vero e proprio documentario su com’era la città prima di quel fatidico 2009.