Immersive reality: quali sono i campi d’applicazione più comuni?

Immersive reality: quali sono i campi d’applicazione più comuni?

Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di immersive reality. In effetti, ultimamente quella che viene definita come realtà immersiva ha fatto dei passi da gigante. Sono sempre di più le attività commerciali che ne fanno uso e che riescono a creare degli ambienti digitali e virtuali in grado di stupire i clienti. 

Tuttavia, non tutti sanno come usare al meglio l’immersive reality. Quali sono dunque, i campi d’applicazione più comuni? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito a quest’argomento. 

Cos’è l’immersive reality? 

Prima di approfondire le applicazioni di questa tecnologia, è bene fare una premessa, cercando di chiarire e spiegare cosa sia e cosa comporti

La immersive reality è una realtà virtuale che si pone come alternativa a quella “reale”. In pratica, si tratta di un mondo secondario, costruito ad hoc per determinati scopi. Si può accedere a questa realtà attraverso strumenti tecnologici di ultima generazione come i visori VR

La realtà virtuale immersiva può anche confluire nel metaverso e infatti nell’ultimo periodo sempre più aziende stanno investendo in questa tecnologia. Insomma, tra poco l’immersive reality potrebbe essere sempre più presente nelle vite di tutti

Immersive reality e campi d’applicazione: quali sono i più gettonati?

Ad oggi comunque, ci sono alcuni campi d’applicazione dove la immersive reality viene usata e sfruttata con tutte le sue potenzialità. Ecco quali sono e perché possono dare numerosi benefici. 

L’immersive reality e il marketing: potenzialità infinite 

Tra immersive reality e marketing ci sono delle potenzialità infinite. Sono tantissime le attività commerciali che promuovono servizi e beni attraverso la realtà virtuale. Un esempio che all’estero è molto comune e che sta prendendo piede anche in Italia è quello delle agenzie immobiliari. 

Ci sono agenzie immobiliari che offrono ai clienti la possibilità di visionare attraverso realtà immersiva l’immobile che vogliono acquistare. A volte le agenzie permettono di fare veri e propri tour virtuali capaci di far visitare al cliente qualsiasi stanza, pur non lasciando l’ufficio dell’agenzia. 

Inoltre, l’immersive reality serve anche per il placement dei prodotti. Infatti, i clienti possono scaricare modelli 3D da poter inserire nel loro ambiente reale, quindi a casa o in ufficio e vedere come può essere. Tale soluzione viene anche definita virtual try-on. Aziende di alto livello puntano su questa tecnologia e infatti casi del genere sono stati sperimentati da realtà come Ikea oppure Amazon. 

La realtà virtuale e immersiva con il marketing non necessita obbligatoriamente dei visori VR. Può essere sfruttata anche grazie ad applicazioni mobile e codici QR

Formazione e immersive reality: un binomio estremamente interessante

Negli ultimi tempi, gli enti di formazione e istituti all’avanguardia stanno promuovendo l’uso della realtà immersiva. Ciò avviene perché l’immersive reality e la formazione possono formare un binomio estremamente interessante. 

Infatti, coloro che seguono corsi a distanza possono seguirli immedesimandosi in un’aula virtuale e prestando maggiore attenzione alle nozioni che vengono date. Anche coloro che seguono corsi di formazione in presenza comunque, possono usare l’immersive reality. Ciò avviene perché gli studenti possono apprendere con il metodo learning by doing

In pratica, i corsisti possono sentirsi liberi di sperimentare in un ambiente virtuale, riuscendo a esprimere tutto il loro potenziale senza aver paura di fare eventuali danni. 

Sono tante le società che stanno sperimentando questo metodo e stanno ottenendo fantastici vantaggi grazie a tale tecnologia. 

Psicologia: una frontiera che può fare faville con la realtà virtuale 

Sembra difficile da pensare ma in realtà ci sono applicazioni per la realtà immersiva anche quando si parla di psicologia. Infatti, un contesto virtuale può essere utile per quelle terapie che prevedono il dialogo con sé stessi. 

Si può creare una realtà virtuale nel quale il paziente si sente a proprio agio, pronto per dialogare con sé stesso. Inoltre, la realtà immersiva può essere usata anche per quelle terapie che puntano a incrementare la propriocezione, ovvero la capacità di riconoscere quello che può essere definito il proprio sé nello spazio. 

Realtà immersiva e futuro: numerose altre applicazioni

Queste sono solo alcune delle applicazioni più comuni che ci sono oggi con l’immersive reality. Sicuramente, in futuro questa tecnologia verrà ampliata ulteriormente, migliorata addirittura, magari con l’utilizzo delle intelligenze artificiali. Ad ogni modo, chi ne fa uso già da ora può sperimentare i suoi benefici e ottenere numerosi vantaggi.