Cos’è Telegram
Telegram è un servizio di messaggistica istantanea che appartiene al mondo della tecnologia da quasi quattro anni.
È la migliore alternativa a Whatsapp attualmente disponibile nei digital store.
A differenza di quest’ultima, Telegram si può utilizzare non solo per scambiare messaggi con i propri contatti, ma anche per pubblicare status che possono essere letti da tutti.
Ogni giorno, in media, 350 mila persone decidono di scaricare Telegram, soprattutto per alcune funzioni che nessuna altra app offre.
In quali dispositivi è disponibile
Può essere scaricata gratuitamente da App Store, Google Play e per Windows Phone. È disponibile anche una versione su browser.
Le chat con i propri contatti vengono salvate in tempo reale sul cloud, in modo tale da avere tutti i dispositivi sempre sincronizzati.
In un’unica app è presente il meglio che la tecnologia moderna può offrire, infatti, grazie a una funzione speciale, si possono inviare dei messaggi segreti con un timer personalizzabile. In questo modo il messaggio si autodistruggerà sparendo anche dal cloud.
La novità: le chat segrete
Nel caso di messaggi segreti, se il destinatario cerca di effettuare uno screenshot, il mittente verrà subito avvisato dell’accaduto tramite una notifica.
Un po’ come succede per Snapchat e le stories d’Instagram.
Su questo la tecnologia ha fatto dei passi da gigante.
Telegram permette d’inviare tutto ciò che una normale app di messaggistica istantanea consente di fare: messaggi di testo, foto, video. In più c’è la possibilità d’inviare file della grandezza massima di 1.5 giga.
Le chat di gruppo possono essere composta da un massimo di mille utenti e le testate giornalistiche (come i personaggi famosi) possono usufruire dei canali di broadcasting.
Differenza tra Whatsapp e Telegram
A differenza di Whatapp, Telegram ha apportato altre novità in materia di tecnologia.
Infatti, grazie alle innumerevoli funzioni, si può essere contattati non solo con il proprio numero di telefono (cosa che avviene su Whatsapp), ma anche tramite una username preimpostata dall’utente.
In questo modo chiunque sarà sempre disponibile senza dover rendere noto il numero del proprio cellulare.
I canali broadcasting
In precedenza abbiamo già parlato dei canali broadcasting, vediamo un po’ a cosa servono e soprattutto come si utilizzano.
Questi canali vengono usati principalmente da personaggi e aziende note.
Ne fanno un buon uso anche le testate giornalistiche, ma chiunque, se vuole, può crearsi il proprio canale. Basta sceglierli un nome, la foto e creare una breve descrizione. Chiunque potrà iscriversi al canale, dove il creatore potrà condividere i suoi contenuti preferiti.
Non ha la funzione di una semplice chat infatti, in questo caso, i seguaci non possono interagire con l’amministratore del canale.
La novità chiamata Bot
Oltre a usare i canali di broadcasting, gli utenti usufruiscono di un’altra trovata della tecnologia moderna di Telegram : stiamo parlano dei Bot.
Questi ultimi sono degli utenti virtuali che, una volta aggiunti alla lista dei nostri contatti, ci aiutano in alcune operazioni che solitamente risolviamo con l’utilizzo del browser.
Ad esempio, per un messaggio ci serve una GIf? Taggando il Bot @gif seguito dalla tipologia d’immagine animata che stiamo cercando, riusciremo a trovarla senza dover abbandonare l’app.